Agnese |
Dove m'inoltro o stelle! a me vietato È il comparir davanti il genitore... Ma soffrir più non posso L'incertezza crudel ch'opprime il core. Qui almeno del suo stato Pronte notizie avrò... Barbara sorte! Io sono de' suoi mali La funesta cagion; né m'è concesso Di recargli conforto...Eterno dio! Quando avrà fine mai l'affanno mio? Da te solo, o ciel clemente, Or pietà, conforto imploro; In te spera la gemente Alma oppressa dal dolor. Di perdono indegna, oh dio! S'è la colpa ond'io son rea, Cessi pure il viver mio; Ma si salvi il genitor. |
Coro | Agnese, Agnese! Ah! vieni. |
Agnese | Che avvenne? O ciel! parlate. |
Coro |
Fra poco, il genitore Al sen ti stringerà. |
Agnese |
O fortunata speme! Tu calmi il rio dolore; Placato il genitore, S'alfin mi stringe al seno, Sarà compita appieno La mia felicità. Maggior favor, quest'anima Dal ciel bramar non sa. |
Coro |
Alle tue fiere smanie Conforto il ciel darà. |